I NOSTRI PROGETTI....segreti
ARTISTI DI...CASA
IL RAZZO SPAZIALE di Matteo Lunini
SE IO FOSSI FATTO DI....
Immagino....
Io mi chiamo Matteo. Mi immagino di essere fatto di ferro.
Ho un braccio a martello e l’altro con le dita a forma di coltelli.
La mia testa è quadrata e ho gli occhi laser.
Ho le gambe che si allungano e quando le muovo si illuminano.
Ho la pancia rettangolare con tanti pulsanti che si illuminano.
Vorrei essere fatto di ferro perché mi sento forte e indistruttibile. Però starei attento a non arrugginire.
Nella mia testa e nel mio cuore non sono di ferro perché mi emoziono e provo dei sentimenti, ma sono felice di essere forte e resistente per me stesso e gli altri, come un pezzo di ferro.
Un lato positivo dell'essere fatto così è che non posso farmi male.
Mi piace immaginarmi così, ma niente nella vita è più bello di sentirmi in carne ed ossa.
Io vorrei essere fatto di titanio per essere indistruttibile, resistente al fuoco e molto forte. Per salvare le persone senza farmi male.
Potrei aiutare i carabinieri, i pompieri e fare la guardia alla banca.
Se mi moltiplicassi, potrei aiutare più persone.
Come un supereroe!
Ero nato in una fabbrica di bambini. Tutti i miei amici erano fatti di carne ed ossa, io, invece ero di vetro.
Non potevo giocare con loro, non potevo correre, né andare in bici perché ero di vetro e il vetro, lo sanno tutti, è fragile.
Non mi rimaneva che andare a scuola e vedere i miei amici divertirsi.
Ho capito che è meglio essere normale con una famiglia in carne ed ossa.
Quando mi sveglio al mattino mi disegno la faccia con un pennarello.
Apro la bocca, mi disegno i denti, me li lavo e poi chiudo la bocca.
Vado a scuola, mi tolgo i miei vestiti di plastica e poi entro in classe.
Quando c'è una cosa che non ricordo o non capisco, la ricopio dalla lavagna, la scrivo sulla mia faccia di plastica e la rileggo finché non capisco.
A casa mi cancello la faccia e vado a letto.
Potrei immedesimarmi in tutti e diventare un pompiere, guidare il camion, l'elicottero e la macchina.
Mi avventurerei per la casa senza farmi mangiare dal gatto!
Mi chiamo Eleonora sono fatta di carta. Vivo al Polo Nord dove ho costruito un bel rifugio.
Qualche volta sto nel mio rifugio e mi bevo un bel tè caldo perché sono bagnata essendo fatta di carta.
Durante la notte faccio delle passeggiate; durante uno di questi giretti ho visto la casa di Babbo Natale, sono ritornata a casa, ho bevuto una tazza di latte e mi sono messa a letto.
